PER RIFLETTERE SUL VANGELO
Lc 16,1-9
“Il padrone lodò quell’amministratore disonesto”. La conclusione della parabola è sorprendente: l’amministratore si comporta in modo disonesto, approfittando e abusando del ruolo che gli è stato affidato. E tuttavia, riceve un elogio perché ha agito con scaltrezza, cioè ha usato tutti i mezzi a sua disposizione per raggiungere un obiettivo giusto, quello di avere il necessario per vivere. Il racconto è sigillato da un insegnamento che Gesù consegna ai discepoli: “I figli di questo mondo verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce”. Queste parole sono un ammonimento sempre attuale. Vi sono persone che per raggiungere obiettivi di scarso valore impiegano le loro migliori energie e talvolta investono non poche risorse. Al contrario, tanti cristiani appaiono tiepidi e timidi nel cercare di fare tutto il possibile per realizzare nell’oggi della storia un frammento del Regno di Dio. La fede devozionale resta confinata in una comoda religiosità ma non si traduce mai in un’esperienza che impegna tutta la vita e tutto nella vita.
La scaltrezza evangelica non fa riferimento all’astuzia di chi vuole ingannare il prossimo ma indica la saggezza che deve ispirare le scelte della vita. Dovremmo perciò chiederci qual è l’orizzonte del nostro vivere, quali sono gli obiettivi che assorbono buona parte del nostro impegno. Tante volte dobbiamo ammettere che, malgrado la buona volontà, ci lasciamo affascinare da obiettivi che sono giusti ma non sono capaci di dare un respiro e un valore alla vita. Si tratta di tappe intermedie di un orizzonte ideale più ampio che trova in Dio la sua meta ultima. La coscienza di essere figli di Dio c’impegna ad essere un segno di Dio nelle diverse circostanze della vita. L’amministratore della parabola sceglie in base al suo interesse individuale, un discepolo di Gesù è chiamato a vivere tutto in rapporto al Regno. Sospinti dalla testimonianza dei santi, impariamo a cercare ciò chr veramente conta,quello che ha valore agli occhi Dio.
Buona serata.
don piero
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