PER RIFLETTERE SUL VANGELO Lc 21,5-19 “Verranno giorni nei quali, di quello ch…

PER RIFLETTERE SUL VANGELO 
Lc 19,1-10

"Un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubb...


PER RIFLETTERE SUL VANGELO
Lc 21,5-19

“Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta”. La parola di Gesù non accarezza, al contrario arriva con la forza di un vento freddo che sconvolge le nostre sicurezze e invita a rimettere tutto in discussione. Per i discepoli è un’affermazione scioccante: il Tempio non era soltanto l’opera più grande e bella che il popolo aveva saputo realizzare, ma il simbolo stesso dell’identità d’Israele, il segno visibile della presenza di Dio, la garanzia che Dio vigilava sulla storia del suo popolo. Insomma, quel Tempio costruito, ricostruito e abbellito era l’orgoglio della Nazione. Ma proprio per questo di fatto generava una falsa sicurezza. Con un linguaggio piuttosto ruvido Gesù ricorda che quel Tempio è stato costruito con mani d’uomo e, come tutte le opere umane, è destinato a perire. Anche quelle più sante non sono capaci di sfidare il tempo. Non dobbiamo ostinarci a fare opere grandi, quelle che suscitano l’applauso degli uomini; dobbiamo preoccuparci unicamente di compiere le opere di Dio, cioè le opere che Dio vuole. Senza attaccarci a niente e a nessuno, se non a Dio. “Non sarà lasciata pietra su pietra”: non solo chi si attacca alle pietre, ma anche chi scommette tutto sulle realtà umane, resterà deluso. Le opere dell’uomo sono per natura segnate dalla fragilità e quindi incapaci di rispondere a quel desiderio di pienezza che ogni uomo porta in sé, come scrive sant’Agostino: “Ci hai fatti per te, o Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in Te”. Questa inquietudine è come il marchio di fabbrica, siamo creature finite che portano dentro un desiderio di infinito. È il segno più evidente dell’origine divina, l’uomo non si riduce alle cose e non può trovare nelle cose la sua realizzazione. Siamo fatti per l’eternità.

Donaci, Signore, di non lasciarci ingannare dalle false promesse e di non lasciarci turbare dagli eventi dolorosi della storia. Fa’ che in ogni circostanza il nostro cuore resti attaccato a Te e fa’ che la tua Parola sia l’unica lampada nelle tenebre della vita e nell’oscurità della storia.
Buona domenica.
don piero


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