PER RIFLETTERE SUL VANGELO Lc 7,19-23 Giovanni Battista, il testimone dell’atte…

PER RIFLETTERE SUL VANGELO
Lc 7,19-23

Giovanni Battista, il testimone dell’atte...


PER RIFLETTERE SUL VANGELO
Lc 7,19-23

Giovanni Battista, il testimone dell’attesa, il profeta che annuncia il Messia, è in carcere, non può incontrare Gesù, non può parlare con Lui. Affida le sue domande ad un gruppo di discepoli, i più fidati: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”. La domanda raccoglie i dubbi non solo di Giovanni ma di tutti coloro che attendono con sincerità il Regno. Evidentemente le parole e i gesti che Gesù compie sono molto diversi da quello che lui si aspettava. Giovanni aveva annunciato un Messia potente che “battezzerà in Spirito santo e fuoco”, un giudice inflessibile che raccoglie il frumento e brucia la paglia. I gesti e le parole di Gesù sono molto diversi. Egli parla ai poveri, s’interessa dei malati, s’intrattiene con i pubblicani e i peccatori. Gente che conta poco. La missione di Gesù non cammina per i sentieri della luce e della gloria ma in quelli dell’umiltà e del nascondimento. La gente lo cerca ma i capi del popolo prendono le distanze. Dio non viene secondo le nostre attese, l’immagine di Dio che Gesù rivela non corrisponde a quello che attendeva Israele ma neppure a quello che pensiamo noi, che pure siamo figli di una storia impregnata di cristianesimo. Prevale l’idea di un Dio Onnipotente. Abbiamo dimenticato la lezione della croce. Eppure, come scriveva il cardinale Martini, è proprio questo mistero “la chiave dell’esistenza umana, il succo del Vangelo e della nostra fede”. La missione e la parola di Gesù sono ben radicate nella storia d’Israele: la guarigione di ciechi, storpi, lebbrosi, sordi, fanno parte dell’annuncio profetico, sono i segni visibili della presenza e della potenza di Dio in mezzo al suo popolo. Ma al tempo stesso egli apre orizzonti nuovi e dichiara beato colui che non si scandalizza di Lui. È Lui l’inviato di Dio, è sua la Parola che salva. La rivoluzione che egli realizza passa attraverso l’amore. Oggi chiediamo la grazia di lasciarci istruire dalla Parola e di camminare nei sentieri tracciati da Gesù.
Buona serata.
don piero




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