PER RIFLETTERE SUL VANGELO Mt 1,1-17 “Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davi…

PER RIFLETTERE SUL VANGELO 
Mt 1,1-17

“Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davi...


PER RIFLETTERE SUL VANGELO
Mt 1,1-17

“Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo”. La genealogia di Matteo riporta un lungo elenco di nomi, 42 maschili e 5 nomi femminili. In questa pagina, che ripercorre tutta la vicenda d’Israele, Dio non viene mai nominato, l’uomo appare come l’unico protagonista. Tutto passa attraverso la generazione che è opera dell’uomo. In realtà è Dio il vero protagonista della storia ma preferisce lavorare in incognito, accompagna con discrezione il cammino del suo popolo, intervenire solo quando è strettamente necessario. A leggere questo testo sembra che tutto inizi da Abramo ma la Genesi ricorda che un Altro è all’origine di questa storia: “Il Signore disse ad Abram’. Tutto comincia da Dio, Abram ha accolto una Parola misteriosa e si è incamminato fidandosi di Dio. Colui che ha dato inizio alla storia, non si ritira, anzi segue con amore e premura. A volte, e purtroppo non raramente, anche con amarezza perché deve constatare che gli uomini che ha scelto non sono all’altezza del compito ricevuto. Dio è sempre in azione, è Lui che sceglie Davide, il più piccolo dei figli di Jesse, è Lui che manda i profeti per custodire la fede d’Israele durante il tempo drammatico dell’esilio, è Lui che orienta i passi del suo popolo. Ed è sempre Lui che interviene per dare compimento a questa storia.
La lunga genealogia si conclude con queste parole: “Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo”. Anche questa volta Dio interviene con potenza ma lo fa con molta discrezione, tant’è vero che nessuno se ne accorge, a parte i diretti interessati. Il testo evangelico è molto chiaro: non è Giuseppe che genera Gesù; né può essere Maria a concepire il figlio, semmai ella accoglie e custodisce la vita. Chi è dunque il Padre di Gesù? È un mistero che sarà svelato più tardi dallo stesso Gesù. L’intervento di Dio resta avvolto nella cornice della più semplice quotidianità. Contemplando questa storia in cui il divino entra nella vicenda umana, chiediamo la grazia di essere fedeli collaboratori di Dio, come Maria e Giuseppe.




anche su Facebook