PER RIFLETTERE SUL VANGELO
Gv 14,1-12
“Io vado a prepararvi un posto”. Queste parole forse suonano strane alle orecchie dei discepoli, che non comprendono affatto a quale posto egli faccia riferimento. Finora essi sapevano che era Gerusalemme la meta del pellegrinaggio. Ed ora che si trovano nella Città Santa, il Maestro parla di un altro posto e lo fa con espressioni oscure. In realtà egli ha indicato il luogo, è la casa del Padre. Il “posto” di cui parla non è dunque un luogo geografico ma consiste in una nuova intimità con Dio, nella possibilità di entrare in una nuova comunione con Lui.
Gesù è venuto a preparare un posto, cioè a creare le condizioni per vivere una più intima relazione con Dio Padre, una nuova e definitiva alleanza. Egli non solo prepara la strada ma dichiara di essere Lui stesso la via; e non si limita a indicare la meta ma diventa Lui il nostro compagno di viaggio: “vi prenderò con me perché siate anche voi dove sono io”. L’amicizia con Lui è condizione indispensabile per entrare nella piena comunione con il Padre. Chi lo riconosce come “via, verità e vita” cammina con Lui verso la pienezza della gioia senza fine.