PER RIFLETTERE SUL VANGELO
Mt 25, 1-13
“In verità io vi dico: non vi conosco”. La conclusione della parabola è drammatica. Il Vangelo avverte che, nel giorno ultimo, quello in cui tutto si svela, le vergini stolte non solo troveranno chiusa la porta della vita, ma saranno respinte con parole durissime: “non vi conosco”. Il Signore dichiara che non vi è nessun legame tra loro, sono per Lui come estranei, stranieri che non hanno diritto di soggiorno. Siamo condannati a restar fuori perché in realtà non siamo mai entrati nell’amicizia. Queste parole non rappresentano solo una sentenza ma spiegano anche la motivazione della condanna. Per non trovarci in queste condizioni, per non dover maledire una vita che si perde dietro cose inutili e dimentica l’essenziale, oggi chiediamo la grazia di vivere la fede nei sentieri della fiducia, come figli che camminano “con la mano nella mano di Dio”, come diceva Edith Stein, la santa che oggi celebriamo.
Santa Teresa Benedetta della Croce ha vissuto una singolare esperienza di fede che l’ha condotta a trovare nel cristianesimo il perfetto compimento della religiosità giudaica che aveva ricevuto dalla sua famiglia di origine. Consapevole dei pericoli che di addensavano sul popolo ebraico, al quale sentiva di appartenere, chiese di seguire Gesù sulla via della croce e volle che quest’intima coscienza di fede, maturata in preghiera, fosse chiaramente impressa nel nome scelto per la vita religiosa. Ha avuto la grazia di conoscere sempre più profondamente il suo Sposo e di unirsi a Lui nel martirio. La sua eroica testimonianza ricorda che non possiamo appartenere a Gesù solo quando ci fa comodo e voltare le spalle quando la fede ci conduce per le vie più scomode. Chi ha scelto Gesù vive nella consapevolezza che l’unica cosa che conta è restare in sua compagnia. Oggi preghiamo con la colletta della liturgia: “donaci la scienza della Croce e fa’ che per intercessione di santa Teresa Benedetta cerchiamo sempre te, Somma Verità, fedeli fino alla morte all’eterna alleanza d’amore, sigillata nel sangue del Tuo Figlio per la salvezza del mondo”.