PER RIFLETTERE SUL VANGELO Mt 22,1-14 “Il re entrò per vedere i commensali e l…

PER RIFLETTERE SUL VANGELO 
Mt 22,1-14

“Il re entrò per vedere i commensali e l...


PER RIFLETTERE SUL VANGELO
Mt 22,1-14

“Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale”.
Dio chiama tutti e fa in modo che l’annuncio giunga a tutti. Tutti possono entrare al banchetto nuziale ma possono restarvi solo coloro che hanno l’abito adatto. È dunque inevitabile capire qual è l’abito nuziale che dobbiamo indossare. Possiamo individuare tre risposte. La prima la troviamo nelle lettere di Paolo: “Quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo”. La veste nuova è quella del battesimo, è un dono gratuito di Dio che ci spoglia dell’uomo vecchio e ci rende creature nuove, conformi al Figlio suo. È Dio che ci purifica e dona una veste che non avremmo mai potuto tessere con le nostre opere. Per questo, chi rifiuta la grazia e pensa di poter fare con le sue forze, chi ritiene di poter conquistare la giustizia con le proprie opere… si ritrova nudo. L’Apocalisse offre un’altra immagine esplicativa, quella dei redenti vestiti di bianco perché “hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello”. La veste adatta è quella del martirio. Chi rifiuta la croce, chi non accetta la sofferenza, chi cerca di stare al riparo dai problemi, chi non è pronto a farsi carico del prossimo… non ha la veste adatta. L’evangelista Giovanni offre un’altra immagine quando afferma che il segno distintivo del discepolo è l’amore fraterno. La veste nuziale è dunque ricamata con le opere della carità. Commentando la parabola evangelica san Gregorio Magno scrive: “Ognuno di voi, dunque, che nella Chiesa ha fede in Dio ha già preso parte al banchetto di nozze, ma non può dire di avere la veste nuziale se non custodisce la grazia della Carità”.

Padre Santo, Tu non guardi le apparenze ma scruti il cuore di ciascuno, Tu ci insegni a non accumulare gloria e onori ma a rivestire la vita di carità. Donaci di accogliere in modo sempre nuovo il tuo invito nuziale, rivesti di gioia la nostra vita e insegnaci a testimoniare che solo Tu puoi dare l’abito della festa. Amen




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