PER RIFLETTERE SUL VANGELO Gv 6,1-15 “Dove potremo comprare il pane perché cos…

PER RIFLETTERE SUL VANGELO 
Gv 6,1-15

“Dove potremo comprare il pane perché cos...


PER RIFLETTERE SUL VANGELO
Gv 6,1-15

“Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?”. La richiesta di Gesù ha suscitato scompiglio nella comunità apostolica. Non sanno cosa fare. Andrea porta un piccolo trofeo: “C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci”. È probabile che Gesù abbia chiesto di fare un censimento per verificare se c’erano altre risorse in mezzo alla folla. Quando non abbiamo il necessario, occorre allargare l’orizzonte. Andrea sa benissimo che quello che ha trovato è niente rispetto al numero dei presenti. E tuttavia, porta quel poco. Quando ci sembra di non avere le risorse necessarie, siamo tentati di rinunciare. E invece è proprio quello il momento opportuno per manifestare fiducia. La contabilità è solo la premessa, subito dopo dobbiamo aggiungere: “Malgrado il nostro niente rendici partecipi della tua storia”. Dobbiamo però impegnarci a dare tutti e cinque i pani. Dare tutto per avere la grazia di vedere i miracoli. Dio non si accontenta di una parte, chiede di dare tutto il poco che abbiamo.
La paura ci fa arretrare. Nel tempo della malattia, malgrado la grande sofferenza, santa Teresa di Gesù bambino manifesta tutta la sua fiducia: “Il buon Dio mi dà coraggio in proporzione alle mie sofferenze. Sento che per il momento non potrei sopportarne di più, ma non ho paura, giacché, se aumentano, le sofferenze, aumenterà allo stesso tempo il mio coraggio”. Non guarda al futuro con timore. Eppure ne avrebbe tutti i motivi. Non si chiede se sarà in grado di sopportare sofferenze più grandi. Avanza con fiducia perché sa che Dio le darà il coraggio in proporzione alle sofferenze. Nel solco di questa luminosa testimonianza, quando germoglia la paura di non farcela anche noi possiamo dire: “Dio ci darà il coraggio in proporzione agli impegni e alle responsabilità”. Venir meno, rinunciare, battere in ritirata, limitarsi a fare i conti usando solo il metro umano… non ci fa essere buoni discepoli e non fa della nostra vita un segno della Pasqua.




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