Tra il 1660 ed il 1714, sulle volte dell’originaria chiesa della Misericordia, fu costruita una nuova cappella, con altare dedicato alla Madonna del Carmine, tela dipinta, retablo in legno scolpito ed indorato e varie statue lignee. In questa cappella risultava organata nel 1715 la congregazione omonima diretta da un Padre, un Prefetto e da due Assistenti, che avevano l’amministrazione anche della confraternita della Misericordia.

La confraternita e la congregazione di S. Maria di Monte Carmelo si fusero successivamente, unitamente alla confraternita della Misericordia, in quella dell’“Opera della Misericordia d’orazione, e morte eretta e fondata sotto il titolo della Vergine SS.ma del Carmine” , conservando l’uso dell’abito delle due confraternite.

L’oratorio, con la chiesa terranea di S. Maria della Misericordia, fu abbattuto perché pericolante nel 1836 e fu ricostruita, e consacrata 2 anni dopo, l’attuale chiesa, in cui tuttora è congregata la confraternita.

L’abito confratemale è costituito da sacco e cappuccio di tela bianca, mozzetta di seta bianca, e sotto questa lo scapolare”.

Il Consiglio di amministrazione della Confraternita è attualmente presieduto dal Priore Sig. Enzo Della Rocca