PER RIFLETTERE SUL VANGELO Gv 14,1-6 “Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate…

PER RIFLETTERE SUL VANGELO 
Gv 14,1-6

“Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate...


PER RIFLETTERE SUL VANGELO
Gv 14,1-6

“Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me”. La condizione dell’uomo è radicalmente segnata dalla precarietà, non sempre abbiamo ciò che il cuore desidera, anzi tante volte non sappiamo come colmare il vuoto interiore. Ci sono situazioni in cui vorremmo fuggire ma non abbiamo la forza o il coraggio di abbattere le mura della prigione. E diciamo come il salmista: “Chi mi darà ali come di colomba per volare e trovare riposo?”. L’uomo sperimenta l’inquietudine e la fatica, vive senza certezze, non trova riposo. Gesù conosce tutto questo, anzi lui stesso lo ha vissuto nella sua carne. Le parole che oggi il Vangelo propone non sono soltanto quelle di un Maestro che vuole consolare e neppure quelle di un Profeta che indica con chiarezza la via da seguire. Nelle parole di Gesù risuona la voce di Dio che invita ad avere fede. L’identità divina, che tante volte aveva fatto capolino attraverso gesti e parole, ora emerge in piena luce. Gesù invita a credere in Dio e anche in Lui. È questa la via, l’unica via!, per non restare chiusi nella stanza delle domande che non trovano risposte.
Davvero grande è la misericordia di Dio! Inviando il suo Figlio in mezzo a noi, non solo annuncia a prepara la condizione dell’eterna beatitudine, ma offre a noi che siamo viandanti, Colui che è “via, verità e vita” : un Amico che ci prende per mano, una Parola che illumina il cammino. Con Lui siamo certi di arrivare alla meta. Possiamo anche cadere lungo il cammino ma la certezza della sua presenza ci fa rialzare. La nostra speranza non è dunque un vago desiderio ma una persona, ha il volto di Gesù di Nazaret. Lui solo e nessun altro. “Un cuor caldo di tenerezza cerco, che sostegno mi sia senza ricambio, che tutto di me, debolezza inclusa, ami e giorno e notte non m’abbandoni” . Così scrive santa Teresa di Gesù bambino Solo Gesù poteva colmare questo ardente desiderio. Ed è quello che chiediamo anche noi di sperimentare ogni volta che con fede ci accostiamo alla mensa eucaristica.




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