PER RIFLETTERE SUL VANGELO Lc 24,13-35 “Conversavano tra loro di tutto quello …

PER RIFLETTERE SUL VANGELO 
Lc 24,13-35

“Conversavano tra loro di tutto quello ...


PER RIFLETTERE SUL VANGELO
Lc 24,13-35

“Conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto”. Celebrare la Pasqua significa ritrovarci sulla via che da Gerusalemme porta a Emmaus. La parola della Resurrezione ancora non risuona, per ora le uniche parole sono quelle dell’amarezza e della delusione. Camminiamo insieme a Cleopa e al suo amico, nelle loro parole sentiamo l’eco di quello che è accaduto, sentiamo tutta la tristezza che essi hanno provato e che ancora li avvolge. Mentre discutono animatamente, Qualcuno si avvicina, si unisce alla comitiva, entra nel loro dialogo, dapprima li ascolta e poi inizia a parlare. Le sue parole sembrano venire dalle profondità del cuore, danno voce alla speranza nascosta, come il sole mette in fuga le nubi e riporta la luce dove prima c’era foschia, così quelle parole fanno riemergere la speranza che era rimasta soffocata sotto le macerie della croce, danno un’intelligenza nuova degli eventi, riportano nel cuore desideri che la storia aveva inesorabilmente spiazzato. Come descrivere il tumulto delle emozioni, come raccontare il groviglio di pensieri e di affetti? Quella Parola genera vita, mette in moto una storia nuova. È solo l’inizio di un’avventura che tocca tutti i secoli dell’esistenza umana.
La speranza non è una luce che abbaglia all’improvviso, quelle che abbagliano e incantano spesso si rivelano illusioni, ma è come la luce del nuovo giorno, appare poco a poco. È quello che accade sulla via di Emmaus. All’inizio le parole di Gesù sono solo una piccola fiamma, piccola ma sufficiente per suscitare il desiderio di continuare il dialogo con il Viandante. Nasce così un’invocazione Resta con noi. È la preghiera più semplice ma anche quella che punta diritto all’essenziale. Non gli chiedono qualcosa, non gli chiedono neppure di comprendere ancora meglio gli eventi, gli domandano semplicemente di restare. È la stessa preghiera che vogliamo fare anche noi in questo tempo di Pasqua, consapevoli che senza di Lui viene la sera, tutto perde valore e diventa cenere.




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