PER RIFLETTERE SUL VANGELO Gv 15,9-11 “Rimanete nel mio amore”. L’amore è un s…

PER RIFLETTERE SUL VANGELO 
Gv 15,9-11

“Rimanete nel mio amore”. L’amore è un s...


PER RIFLETTERE SUL VANGELO
Gv 15,9-11

“Rimanete nel mio amore”. L’amore è un sentimento universale, un bisogno radicato nel cuore di ogni uomo, un desiderio che appartiene alla natura umana. “L’uomo non può vivere senza amore”, riassume efficacemente Giovanni Paolo II. Essere e amare si congiungono insieme; o insieme si perdono. Se vivere significa amare; chi non vive l’amore, chi non è capace di amare e/o non percepisce di essere amato, si trova già immerso nella morte. Colui che non si sente amato e incapace di amare, rischia di non poter neppure sopravvivere. L’amore è un ingrediente essenziale della vita. E tuttavia sappiamo tutti quanto sia difficile raccogliere la sfida dell’amore. Nella predicazione l’amore è presentato spesso come un’esortazione a fare qualcosa, come se tutto dipendesse dall’uomo. Il Vangelo di oggi invece ricorda che l’amore trova la sua origine e il suo fondamento in Dio. Chi accoglie Dio nella sua vita, riceve l’amore e diviene capace di amare. L’invito a rimanere in Lui, ripetuto con insistenza nella prima parte è la premessa per imparare ad amare. Solo chi è unito al Padre, in Gesù Cristo, riceve lo Spirito Santo e diviene capace di amare tutti, anche chi non è amabile. “Rimanete nel mio amore” significa dunque: “lasciatevi amare da me, accogliete e custodite quell’amore fedele e fecondo che io ho ricevuto dal Padre e ho donato a voi”. Se vogliamo imparare ad amare nella verità, se vogliamo vivere l’amore non come un sentimento, che inevitabilmente rimanda a se stessi, ma come un’esperienza che fa della nostra vita un dono, dobbiamo entrare nell’intimità di Dio. È questo il “primo amore”, l’amore fondativo che poi si riflette nei diversi ambiti della nostra esistenza. Ogni forma di amore scaturisce da questa fonte nascosta. I grandi testimoni della carità hanno trovato in Dio la forza di amare senza misura. Oggi chiediamo la grazia di ritornare umilmente a questa sorgente inesauribile per ritrovare la gioia di donare e perdonare.




anche su Facebook